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Certificato di agibilità

Un certificato di agibilità non è altro che un documento grazie al quale si ha la possibilità di dimostrare la sussistenza di tutte le delle condizioni necessarie di sicurezza, salubrità, risparmio energetico e igiene degli edifici.
Questo documento deve essere richiesto entro 15 giorni dalla fine dei lavori e deve essere consegnato al compratore nel caso in cui si fosse alle prese con una compravendita di natura immobiliare. A riguardo, però, è bene precisare che la sua mancanza non è causa di annullamento del relativo rogito. Ma vediamo di scendere più nel dettaglio e di capire come inoltrare la richiesta del certificato di agibilità e, più in generale, quali sono tutte le informazioni utili da tenere a mente.

Richiesta certificato di agibilità: ecco come fare per non sbagliare

Certificato di agibilità locale commerciale

Chi ha necessità della certificazione di agibilità di un locale commerciale o di qualsiasi altra tipologia di immobile deve rivolgersi allo sportello unico dell’edilizia del proprio Comune di riferimento. Per chi non lo sapesse, non si tratta altro che di quello che in passato veniva chiamato Ufficio Tecnico. Tale domanda, come detto in precedenza, deve essere inoltrata entro e non oltre 15 giorni dal termine dei lavori.

Certificato di idoneità statica per agibilità

certificato di agibilitàPer effettuare la richiesta per ottenere il certificato di agibilità dell’immobile, occorre presentare l’apposito modulo, una dichiarazione con la quale si attesta la salubrità dell’ambiente, un secondo documento con il quale, invece, si attesta la conformità dell’edificio che, in buona sostanza, rappresenta il certificato di idoneità statica necessario per ottenere poi il certificato di agibilità. In ultimo, bisogna produrre una certificazione di idoneità e degli impianti e l’attestato di certificazione energetica.

Il Comune presso il quale si è consegnata la domanda per ottenere il certificato di agibilità ha 30 giorni di tempo per visionare la documentazione e procedere con la valutazione della stessa. Entrando più nello specifico, l’ente deve accertare la presenza del cosiddetto collaudo statico, della certificazione anti-sismica e della dichiarazione relativa alla conformità di tutte le opere realizzate alla normativa di legge vigente in fatto di barriere architettoniche. Inoltre, prima di procedere con l’inoltro della richiesta è opportuno effettuare una valutazione in riferimento alle normative del Comune di riferimento e verificare che non vi siano richieste particolari diverse da quelle previste dalla norma nazionale.

Certificato di agibilità silenzio assenso

In merito al certificato di agibilità è bene anche precisare che il silenzio del Comune di riferimento deve essere interpretato come assenso e non diniego. Il cosiddetto silenzio-assenso non è altro che uno strumento attraverso il quale si ha la possibilità di considerare formalmente accettata una domanda anche nel caso in cui la pubblica amministrazione non dovesse fornire alcun genere di risposta.

Il termine per il silenzio-assenso è di 30 giorni. Questo termine, però, vale solo se quando si inoltra il progetto si procede anche con la richiesta di un parere da parte della ASL in riferimento alle normative sanitarie e igieniche. Nel caso in cui non si procedesse con una simile richiesta, il termine sarebbe di 60 giorni. Come è facile intuire, in questi casi il parere della ASL deve essere sostituito dall’apposita autocertificazione. Sempre in merito di silenzio assenso, bisogna anche precisare che esso è valido solo ed esclusivamente se il richiedente ha depositato tutti i documenti richiesti e se essi sono perfettamente conformi alle normative vigenti.

Quando è necessario richiedere il certificato di agibilità e chi può inoltrare la richiesta

Agibilità Roma

Quando si ha a che fare con il certificato di agibilità, sono in molti a chiedersi in quali casi è veramente necessario richiederli. Per riuscire a capire bene quando realmente è necessario richiedere l’agibilità è bene fare un esempio. Un certificato di agibilità a Roma, ad esempio, deve essere richiesto in caso di nuove costruzioni, nell’eventualità in cui fosse stata realizzata una ricostruzione o una sopraelevazione totale o parziale o quando gli interventi effettuati possono aver modificato in tutto o in parte le condizioni sia di sicurezza che si salubrità, igiene e risparmio energetico iniziali.
Ovviamente, allo stesso modo e tenendo conto degli stessi criteri può essere richiesto anche il certificato di agibilità di un locale commerciale. A poter inoltrare la richiesta di agibilità sono, in primo luogo, tutti coloro che risultano essere in possesso del regolare permesso a costruire. Inoltre, hanno diritto all’inoltro della domanda anche i titolari della Dia, Scia o Cila. Ovviamente, a poter godere di questo diritto sono anche i proprietari e, di conseguenza, tutti i successori o gli aventi causa.

Sommario
Certificato di agibilità
Tipologia di servizio
Certificato di agibilità
Località
Roma, Viterbo
Descrizione servizio
Lo studio di Architettura si occupa di adempiere alle pratiche relative alla richiesta e rilascio del certificato di agibilità in tutti i comuni delle province di Roma e Viterbo.
certificato di agibilità
Certificato di agibilità
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